DA GIOVEDÌ 14 A DOMENICA 17 AGOSTO 2025
FERRAGOSTO NEL “CUORE VERDE D’ITALIA”
Città medievali affascinanti, borghi pittoreschi, natura incontaminata
CENNI SUI LUOGHI
RIETI – NARNI- SAN GEMINI- RASIGLIA – ASSISI – FONTI DEL CLITUNNO – CASCATA DELLE MARMORE
RIETI: ”l’ombelico d’Italia” città dalle mille risorse, piccolo gioiello racchiuso tra le mura medievali del XIII secolo e le acque limpide del Fiume Velino. Il centro storico è una raccolta di bellezze storiche, culturali, architettoniche e naturali tutte da visitare. Dai palazzi signorili, passando per quelli del potere fino all’architettura religiosa, il tutto accompagnato dal panorama mozzafiato regalato dai paesaggi verdeggianti che circondano la città di “nicchia” da scoprire in tutta la sua interezza, in quel binomio tra storia e natura che la caratterizzano rendendola appassionante agli occhi di ogni turista, poliedrica in tutte le sue sfaccettature.
NARNI: antico borgo umbro in provincia di Terni. Sorge su uno sperone sopra il fiume Nera. Un dedalo di viuzze tra case in pietra locale e botteghe artigianali. Di notevole importanza è la Cattedrale di San Giovenale, patrono della città costruita nel 1145. Piazza Cavour con il suo loggiato quattrocentesco rinascimentale, i bei portali e le vetrate. Piazza Garibaldi con il campanile e la maestosa scalinata in pietra. Piazza dei Priori con il Palazzo del Podestà.
SAN GEMINI: rientra tra “I Borghi più Belli d’Italia” per il suo ricco patrimonio storico e culturale, è particolarmente noto per le sue acque minerali, che devono le proprie proprietà curative all’ambiente naturale dei Monti Martani da cui hanno origine. Il cuore cittadino medievale conserva monumenti di notevole importanza, simboli del potere laico e religioso. Tappa fondamentale la Chiesa di San Gemine (Duomo), che conserva le reliquie del Santo, e all’Abbazia di San Nicolò (XI secolo), il cui portale originale, venduto ad un antiquario negli anni ’30, si trova oggi al Metropolitan Museum di New York: la copia perfetta che troverete in sostituzione risale al 1967.
RASIGLIA “la Piccola Venezia dell’Umbria”: il borgo è pieno di ruscelli d’acqua, cascatelle e mulini. Inoltre i tantissimi specchi d’acqua e il rumore del suo scorrere, farà credere di essere in un paese fatato. Come poi non citare l’antico telaio presente in un edificio dove ancora si possono vedere i tanti filati che qui a Rasiglia venivano tessuti.
ASSISI: la città santuario dall’inestimabile patrimonio storico. Con il suo centro storico e i suoi monumenti simbolo, è divenuta sito UNESCO. È la città dei Santi, San Francesco e Santa Chiara, ed è il simbolo di un messaggio di pace da respirare a ogni passo tra le sue belle vie. Ancora protetta da una cinta muraria imponente, la città conserva alla perfezione le caratteristiche del tipico borgo umbro. A dominarla una meraviglia, la grande Basilica di San Francesco, considerata un capolavoro, ma anche un esempio straordinario di edificio di culto che ha influenzato lo sviluppo dell’arte e dell’architettura della città stessa. Composta da due chiese sovrapposte, la Basilica superiore e quella inferiore, dove c’è una cripta in cui si trova la tomba del Santo. Qui è stato scritto un importante capitolo dell’arte italiana: vi si trovano le opere di Giotto, Cimabue, Simone Martini e Pietro Lorenzetti.
FONTI DEL CLITUNNO: la sorgente del fiume Clitunno crea un laghetto dalle acque limpidissime con riflessi smeraldo. Un giardino d’acqua fonte di ispirazione di poeti: Properzio, Plinio, Virgilio, Byron e Carducci. Sono formate da sorgenti sotterranee che fuoriescono da fessurazioni della roccia attraverso numerose polle, individuabili, a tratti, nel fondo del laghetto. Lo specchio d’acqua, dai colori intensi e cangianti, è ricco di numerose specie vegetali; una fitta vegetazione, in particolare salici piangenti e pioppi, circonda le rive.
CASCATE DELLE MARMORE: considerata una delle più alte d’Europa. Il dislivello complessivo tra la cima e la base è di 165 metri, suddiviso in tre salti che le donano lo spettacolare aspetto attuale. La Cascata è formata dal fiume Velino, che si getta nel fiume Nera fluendo dal vicino lago di Piediluco. Il nome Marmore deriva dai peculiari sali di carbonato di calcio che si sedimentano sulle rocce della montagna, il cui riflesso della luce del sole li fa assomigliare a cristalli di marmo bianco. Marmore è anche il nome del vicino paese medievale, uno dei borghi più belli della Valnerina assieme a Piediluco e Arrone.
PRIMO ACCONTO € 140,00 ALLA PRENOTAZIONE – SALDO 15 GG PRIMA DELLA PARTENZA SUPPL. CAMERA DOPPIA USO SINGOLA (max 5 singole), SE DISPONIBILE: € 30,00 A NOTTE PENALI DI CANCELLAZIONE DEL VIAGGIO PRIMA DELLA PARTENZA: FINO AL 31/07 € 140,00 – DAL 31/07 FINO AL GIORNO DELLA PARTENZA 100% DELLA QUOTA
– Il viaggio si realizza con un MINIMO di 25 PARTECIPANTI –
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